MUNAY KI

Il Munay-Ki è il tuo invito a sognare l’esistenza
di un mondo completamente nuovo.

Alberto Villoldo

Iniziazione al percorso sciamanico andino

L'ORIGINE DEI RITI DEL MUNAY KI

Le profezie delle antiche Americhe parlano di un periodo di grande trasformazione e predicono l’apparizione di un nuovo essere umano sul pianeta: persone di saggezza e potere che coraggiosamente superano la paura e dimorano nella loro natura eterna, l’Homo luminoso.

I Munay-Ki sono i codici per tale trasformazione.

I riti di passaggio e di iniziazione sono praticati da millenni da tutti i popoli della Terra. I Riti del Munay-Ki sono basati sulle pratiche iniziatiche degli sciamani delle Ande e dell’Amazzonia e sono stati portati in Occidente dal Dr. Alberto Villoldo, distillato dal suo lavoro di antropologo medico con gli alti sciamani del Perù.

Mentre diamo vita a un nuovo tempo per la vita sulla Terra, è essenziale trasformare e aggiornare il nostro campo di energia luminosa. I Munay-Ki sono trasmissioni energetiche che ci spingono a curare le ferite del passato, compresi i programmi karmici e genetici, e le convinzioni limitanti che abbiamo ereditato. Così, possiamo assolvere al sacro compito di creare consapevolmente un mondo più sano per i bambini dei nostri figli e oltre.

I 9 RITI MUNAY KI

RITO UNO: IL GUARITORE:
Ci collega a un antico lignaggio di donne e uomini di medicina che ci incoraggiano verso la nostra alchimia personale. Per essere un guaritore per gli altri, dobbiamo sapere dalla nostra esperienza come trasformare le nostre ferite in fonti di saggezza e compassione. Questo lignaggio ci  accompagna nel nostro cammino verso l’armonia e il benessere.

RITO DUE: LE FASCE DEL POTERE
Queste sono cinque cinture energetiche intrecciate attorno al corpo con l’essenza di ogni elemento: terra, acqua, fuoco, aria e luce pura. Queste bande rafforzano la nostra connessione con la natura e fungono da filtri disintegrando le energie negative e pesanti, proteggendoci così fisicamente e
psichicamente.

RITO TRE: RITO DELL’ARMONIA
Ci collega agli spiriti animali – Serpente, Giaguaro, Colibrì, Aquila e Condor – che ripristinano i nostri istinti in modo da poter mantenere l’integrità fisica ed emotiva. Ad esempio, ci avvertono delle giuste relazioni con le persone, al momento giusto e al posto giusto. Inoltre, ci collega ai Guardiani dei tre mondi mitici: superiore, medio e inferiore. Questi custodi guidano la nostra evoluzione, istigandoci a guarire il nostro passato e guidandoci verso un
futuro sano e di buon auspicio.

RITO QUATTRO: IL VEGGENTE
Stabilisce nuove connessioni neurali tra la corteccia visiva, il terzo occhio e il cuore. Così, la visione interiore del mondo invisibile delle energie sottili si risveglia insieme alla grazia di coloro che vedono con gli occhi dell’amore e della compassione.

RITO CINQUE: IL CUSTODE DI GIORNO
Ci inizia a un lignaggio di uomini e donne di medicina che portano salute e armonia in una comunità attivando e alimentando i loro altari. Gli elementi – terra, acqua, vento, fuoco, spazio – sono onorati ed equilibrati con preghiere e intenzioni in modo che la vita possa fluire in un ordine sacro. Questo lignaggio porta una grande consapevolezza delle qualità gentili e ricettive della vita, guarendo e rafforzando la nostra relazione con il femminile.

RITO SESTO: IL CUSTODE DELLA SAPIENZA
La saggezza di questo lignaggio non consiste nell’accumulare informazioni nella nostra testa come fa un computer sul suo disco rigido. L’Alto Mesayok ricorda come dialogare con la natura, capendo nei loro cuori l’energia che muove i suoi cicli e ritmi. Nelle Ande sono rinomati per la loro capacità di richiamare i fulmini e per la loro intima connessione con gli spiriti guardiani delle montagne.

RITO SETTE: IL CUSTODE DELLA TERRA
Questi uomini e queste donne hanno la visione più vera e più ampia del significato della vita sulla Terra. Non sono quelli che gestiscono il maggior numero di teorie e dati scientifici sull’evoluzione delle specie. Piuttosto, hanno la prospettiva della vita dalla coscienza del sole e delle stelle che ci illuminano. Nelle mistiche Ande sono riconosciuti come i maestri ascesi che
comunicano con le stelle e masticano la loro conoscenza per consegnarla in modo morbido, discreto e digeribile ai loro popoli. Proprio come una madre mastica il cibo per il suo bambino che non ha i denti.

RITO OTTO: IL CUSTODE DELLE STELLE
Questa iniziazione risveglia la percezione del nostro possibile futuro, avvertendoci dei pericoli e delle opportunità, degli orrori e della bellezza. È la consapevolezza dei profeti che non solo conoscono la profezia a distanza, ma assumono un ruolo attivo nell’influenzare il cambiamento per un destino migliore. Dal punto di vista del dottor Alberto Villoldo, questa iniziazione apre la porta per partecipare lucidamente alla nostra evoluzione da ‘homo
sapiens’ a ‘homo luminoso’.

RITO NOVE: IL CREATORE
Questa iniziazione ci stimola a scoprire la nostra natura infinita non separata dalla fonte creatrice e da tutta la creazione; ci rende sensibili al nostro potere di manifestazione e ci insegna a sognare il mondo in essere. Il Taitanchis Rantis ci fa capire che creare non è solo un privilegio, ma anche una responsabilità, per la quale, ci invita a creare con grande amore e coraggio.